Stress: conosci il tuo nemico

Oggi più che mai si sente costantemente parlare di stress, persone stressate o di uno stile di vita stressante, e mai come negli ultimi anni assistiamo ad un crescente susseguirsi di campagne pubblicitarie che puntano proprio sulla riduzione dello stress, sull’esigenza di rilassarsi e di trovare un momento per noi stessi, liberi dalle preoccupazioni. Senza dubbio lo stress è una costante nella vita moderna, nella quasi totalità degli individui. I fattori stressanti o stressor (le scadenze lavorative, i ritmi frenetici, le preoccupazioni riguardo a famiglia e figli, ecc..) sono sempre più parte integrante della nostra vita quotidiana, e attivano uno stato di allerta nell’organismo, necessario per gestirli e affrontarli.

Il concetto di stress, fu introdotto dal canadese Hans Selye, secondo cui esso rappresenta l’esito di una situazione conflittuale tra uno stimolo esterno (stressor) e la risposta dell’organismo. Lo stress è quindi una naturale reazione del nostro corpo e della nostra mente ad una situazione che è percepita, anche solo temporaneamente, come complessa e difficile da controllare. Bisogna però distinguere tra eustress e distress. Con il termine Eustress si intende un livello di stress minimo e gestibile con le risorse a nostra disposizione, che attiva le nostre azioni, ci motiva e ci dirige verso la realizzazione dei nostri. Distress indica invece uno stress difficilmente gestibile a causa della mancanza di risorse per fronteggiarlo (ad es., strategie, competenze, energia). La persistenza dello stressor non gestito tiene l’organismo in continua attivazione, con conseguente aumento dello stato ansioso.

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